1990: Un decennio e mezzo di ristrutturazione; tentativo di acquisizione respinto con successo
Gli anni ‘90 per la Basilese sono stati tempi movimentati, con ritiri da Italia, Francia e USA. La Rhein Rück, acquisita nel 1991, venne rivenduta nel 1997. Nel 2001 seguì il ritiro dalla Spagna e con la vendita della Mercator Bank, nel 2004, si concluse la fase di epurazione. Risultano decisamente eloquenti le relazioni di esercizio in cui la Basilese, a partire dal 1991, indica i propri azionisti più importanti: due grandi azionisti, in modo indipendente l’uno dall’altro, hanno detenuto temporaneamente oltre il 40%, ma a causa della limitazione del diritto di voto prevista dallo statuto erano stati iscritti nel registro delle azioni rispettivamente con il 2% dei voti. Nel 2003 venne respinto il tentativo di acquisizione e il principale azionista, un «nominee», continuò a mantenere il 3,8% delle azioni Basilese.
1971: Nasce l'attuale struttura societaria
Nel 1971 le società della Basilese dei settori incendio, trasporti e infortuni si fusero in «La Basilese, Compagnia d'Assicurazioni». Tuttavia, la fusione non incluse "La Basilese Compagnia d’Assicurazioni sulla Vita", che restò una società affiliata autonoma per motivi di sorveglianza. Negli anni '80, la Basilese si espanse nell'Europa dell'Est, fondando tra l’altro anche «La Basilese Assicurazioni, Società per azioni» in Austria nel 1983. Nel 1985 venne acquistata la Deutsche Ring Leben / Sach, nel 1986 Basilese era l’azionista di maggioranza della belga Mercator nelle Fiandre. Nel 1985 venne fondata la Baloise Insurance Company of America, nel 1988 venne acquisita la Providence Washington Insurance Company. Il 125° anniversario si svolse all’insegna del motto «Più gioia di vivere con la sicurezza».
1962: Fondazione della Bâloise Holding a Basilea e nuova sede a Bad Homburg
Per ripartire meglio i rischi fra le singole società della Basilese Assicurazioni, nel 1962 fu fondata la Bâloise Holding, con sede a Basilea e a cui fanno capo tutte le società localizzate nei vari paesi. Nel 1968 le società tedesche acquistarono la propria sede a Bad Homburg.
1945: Recupero dell’Europa occidentale e nuovo impulso di crescita
Sulla scia della rapida ripresa dell'Europa occidentale, la Basilese riuscì nuovamente a posizionarsi con successo come compagnia di assicurazioni nei paesi europei. Grazie al progresso tecnologico e all'aumento del benessere nazionale, i valori da proteggere da rischio divennero sempre più numerosi. In Perù, Venezuela ed Ecuador vennero acquisite delle partecipazioni di minoranza. Nel 1958 venne costituita la Basilese Infortuni; l’attività venne prima registrata come ramo della Basilese Vita.
1939: L'Europa rivive le angosce della guerra; la Basilese passa alle «marce ridotte»
All'inizio della Seconda guerra mondiale, le nuove attività delle società della Basilese furono temporaneamente interrotte. Facendo di necessità virtù, ci si concentrò sul mercato assicurativo interno, dove si registrarono i maggiori afflussi di capitali dai tempi della fondazione dell'azienda. Il bisogno di sicurezza era continuo. Nel 1938 a Basilea gli eventi precipitarono: il 19 settembre iniziò l’evacuazione parziale della sede centrale, i titoli furono trasportati a Friburgo, altre 115 tonnellate di atti e polizze andarono in un complesso di chalet sorvegliato militarmente, con una cassaforte sotterranea costruita in proprio, a Saanen-Gstaad. Il 2 settembre 1939, il giorno della mobilitazione generale, molti collaboratori di Basilese dovettero riarruolarsi. Nel 1945 vennero trasferite le sedi berlinesi: la Basilese Vita attraverso Francoforte sul Meno a Camberg e da qui nuovamente a Francoforte sul Meno e la Basilese Incendi da Hirschau a Friburgo in Brisgovia.
1914: Disordini indotti dalla guerra e interruzione della fase di crescita
La Prima guerra mondiale pose drasticamente fine alla fiorente espansione dell'industria assicurativa. L'attività internazionale delle società della Basilese patì pesanti conseguenze. La situazione fu aggravata dall'epidemia d'influenza che si diffuse anche in Svizzera verso la fine della Prima guerra mondiale e che aumentò fortemente il tasso di mortalità.
Nel dopoguerra, le società dovettero combattere soprattutto contro l'inflazione monetaria. Inoltre, per importanti beni materiali andati distrutti durante gli anni della guerra non era più necessaria una copertura assicurativa. Verso la metà degli anni '20 l'economia sembrò dare i primi segni di ripresa. Ma questa tendenza non era destinata a durare. All'inizio degli anni '30, infatti, l'economia mondiale precipitò nuovamente in una profonda crisi, caratterizzata da un elevato tasso di disoccupazione da un lato e da un'eccedenza di capitali dall'altro. In questo periodo, le società della Basilese riconobbero l'opportunità di operare nel settore immobiliare e nella costruzione di immobili. In Francia e in Spagna la Basilese fu cofondatrice di La Cordialité (1921) e della Compañía Vascongada (1929). Nel 1933 la Basilese Incendi e la Basilese Trasporti iniziarono ad operare nel Lussemburgo.
1900: La tecnologia come motore dell’economia e il ritiro dagli USA
Agli inizi del secolo scorso, l'Europa viveva una felice fase di espansione economica che coinvolse anche la Basilese Assicurazioni e le sue varie società. Al contempo, il travolgente avvento della tecnologia sul nostro continente in brevissimo tempo cambiò radicalmente le condizioni di vita della popolazione. Con l'aumento del livello tecnologico, cambiarono anche i rischi che minacciavano l'esistenza materiale delle persone. Nel primo decennio del nuovo secolo, le società della Basilese lanciarono alcuni nuovi prodotti adattati alle nuove esigenze, come ad esempio l'assicurazione contro il furto con scasso.
Dal 1901 la Basilese Incendi decise di risanare il proprio portafoglio statunitense, cercando di ritirarsi da determinate parti degli USA. Tuttavia, desiderava mantenere il redditizio business della Pacific Coast. Dato però che l’ufficio assicurazioni di New York rifiutava di ritirarsi fintanto che negli USA fosse rimasta in essere anche una sola polizza, a malincuore il business del Pacific Coast fu venduto. E fortunatamente, come emerse in seguito: nel 1906 infatti un grave terremoto distrusse San Francisco, ma a quel punto la Basilese Incendi non operava già più negli USA.