La Basilese trova sempre una soluzione adatta alle nostre esigenze, in parte complesse.
Fabrice Marullaz, membro del comitato di direzione, MAP Géomatique SA
Un passo avanti
Come si diventa partner del CERN e della linea ferroviaria CEVA, quando i propri uffici si trovano sulla riva del Neuchâtel? MAP Géomatique, è la storia di una PMI che si è affermata sul mercato della Romandia grazie alla sua forza innovativa. Fabrice Marullaz spiega che grazie all’introduzione delle più recenti tecnologie è possibile essere sempre un passo avanti rispetto ai propri concorrenti.
Il desiderio di innovazione
L’automazione apre naturalmente nuovi mercati. Oltre all’interesse commerciale, vi è però anche l’interesse tecnico, grazie al quale MAP Géomatique si sta costantemente sviluppando: «I nostri collaboratori sviluppano questi oggetti volentieri. Inoltre, assumiamo in modo mirato ingegneri interessati alle più recenti tecnologie» ci confida il nostro interlocutore.
Un ramo in costante sviluppo
Che si tratti di geomonitoraggio, scansione laser, tecnica di misurazione o modellazione 3D con droni, non vi sono strade già battute quando si è un pioniere: «Sul posto di lavoro si deve rimanere aggiornati, raccogliere esperienza nel settore». Mentre Fabrice Marullaz si è circondato di ingegneri che vogliono affrontare queste sfide, con la Basilese Assicurazioni ha anche trovato un partner adatto allo sviluppo di questo ramo.
Così come i suoi clienti, anche la Basilese deve adeguarsi al mercato e lo facciamo volentieri, perché per noi la digitalizzazione è fondamentale.
Frédéric Pont, agente generale, Basilese Assicurazioni
Esigenze molto specifiche...
«La Basilese cerca di trovare soluzioni adatte alle nostre esigenze, in parte complesse» afferma Fabrice Marullaz. Apprezza in particolare le domande pertinenti che gli esperti tecnici pongono per trovare le risposte a esigenze molto specifiche. «Cura e precisione nel lavoro sono qualità a cui aspiriamo anche nei nostri partner» aggiunge poi.
... e incidenti apparentemente innocui
Nonostante la precisione dei propri ingegneri, MAP Géomatique non è immune dagli incidenti. Fabrice Marullaz ricorda questo stativo, il cui puntale ha perforato un tetto piano. «All’inizio sembrava una situazione assolutamente innocua, ma avrebbe potuto diventare complicata», racconta l’esperto di misurazioni. In effetti, sotto il tetto non vi era un semplice garage, ma al suo interno erano custodite le opere d’arte di un pittore. «Per fortuna la Basilese ha risolto il problema molto rapidamente.»
Avere un solo interlocutore garantisce di non perdersi in faccende inutili e di risparmiare tempo
Fabrice Marullaz, membro del comitato di direzione, MAP Géomatique S.A.
Un unico interlocutore
Che si tratti di un’assicurazione tecnica per strumenti di elevata complessità o di una “semplice” responsabilità civile d’impresa, MAP Géomatique ha gradualmente affidato alla Basilese tutto il proprio portafoglio assicurativo. «Avere un solo interlocutore garantisce di non perdersi in faccende inutili e di risparmiare tempo» riassume Fabrice Marullaz. Oltre alla serietà della Basilese per quanto riguarda l’aspetto contrattuale delle assicurazioni, il rapporto di fiducia con la succursale di Neuchâtel e l’agente generale Frédéric Pont hanno svolto un ruolo decisivo.
Rischi emergenti
Quest’ultimo è felice di sostenere «l’attore regionale che contribuisce alla creazione del paesaggio stradale e ferroviario ben oltre i confini cantonali». E se a volte è necessario assicurare nuovi rischi legati alle tecnologie innovative, Frédéric Pont è sempre disponibile: «Così come i suoi clienti, anche la Basilese deve adeguarsi al mercato e lo facciamo volentieri, perché per noi la digitalizzazione è fondamentale.»