In caso di invalidità per malattia viene versata una rendita d’invalidità che corrisponde all’avere di vecchiaia disponibile e ai futuri accrediti di vecchiaia senza interessi, moltiplicati per la stessa aliquota di conversione della rendita di vecchiaia.
Se la persona invalida ha figli aventi diritto, per ognuno di essi è dovuta una rendita per figli di invalidi.
Esempio pratico
Il signor Widmer ha contratto la sclerosi multipla e per questo motivo non può più svolgere il suo lavoro abituale. Percepisce una rendita intera dell’assicurazione federale per l’invalidità (AI). Durante i primi due anni, il signor Widmer percepisce le indennità giornaliere dell’assicurazione d’indennità giornaliera in caso di malattia del suo datore di lavoro. Scaduti i due anni, il signor Widmer percepisce una rendita d’invalidità intera del suo istituto di previdenza. Per la sua bambina di 8 anni viene versata una rendita per figli di invalidi.