Le imprese svizzere sono le più sostenibili a livello globale. È quanto emerge da un’analisi dell’amministratore patrimoniale britannico Schroders. Sono state esaminate 9000 imprese in relazione ai loro maggiori benefi ci sociali, realizzando in tal modo una classifi ca dei principali mercati azionari del mondo in base al relativo impatto complessivo sulla società.
Sono stati rilevati i benefi ci sociali netti delle imprese per ogni 100 dollari difatturato ed è emersoche sono soprattutto le imprese deisettori farmaceutico e biotecnologico a generare i benefi ci sociali maggiori. Le imprese di questi due settori, con i loro prodotti, forniscono una risposta mirata alle grandi sfi de demografi che poste dai paesi industrializzati occidentali. La collocazione della Svizzera in vetta alla classifi ca dipende in larga misura anche dall’elevata concentrazione nel nostro Paese di imprese farmaceutiche e tecnologiche quotate in borsa.
Gli automobilisti svizzeri acquistano sempre più spesso veicoli con forme di alimentazione alternative. Nella prima metà del 2019 sono stati venduti complessivamente 16 700 veicoli full-hybrid, ibridi plug-in, elettrici, a gas naturale o aidrogeno, con un incremento del 68,2 per cento rispetto al 2018. La quota di mercato delle auto a propulsione ecologica è salita così dal 6,3 al 10,6 per cento. L’incremento ha riguardato soprattutto le auto elettriche: se le immatricolazioni di veicoli a propulsione elettrica in Svizzera nell’intero 2018 erano solo 5408, a fi ne giugno 2019 contavano già 5943 unità, corrispondenti a una quota di mercato del 3,8 per cento e a un aumento di quasi il 150 per cento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
In Svizzera verranno presto creati parcheggi ad hoc per le auto elettriche. Le apposite zone di parcheggio, contrassegnate dal colore verde,
saranno riservate alle auto elettriche e saranno dotate di una propria stazione di ricarica. La durata della sosta sarà adeguata al tempo di ricarica. Attualmente la quota dei veicoli elettrici ammonta al 4,8 per cento; entro il 2022 dovrà salire al 15 per cento.