Per prima cosa dovreste pianificare il budget. Quanti soldi avete a disposizione per il viaggio? Il budget è fondamentale per decidere la durata e le varie destinazioni del viaggio. Mentre paesi come il Giappone e l’Australia sono cari, altri come il Laos e la Bolivia sono fra le mete più a buon mercato. Inoltre, in base alle vostre risorse finanziarie deciderete dove alloggiare e quali attività intraprendere durante la vostra esplorazione del pianeta. Il nostro consiglio: prevedete anche un importo extra. Un giro del mondo riserva tante incognite. Solo se avete un certo margine finanziario, potete davvero godervi il viaggio con serenità. 

Se nonostante la lunga assenza volete mantenere la vostra abitazione, subaffittarla può essere una buona idea. Risparmierete dei soldi che vi potranno essere utilissimi in viaggio. Se siete voi stessi inquilini e avete intenzione di subaffittare l’abitazione, parlatene con il padrone di casa per accordarvi.  ​​​​​​​

In caso di assenza prolungata, in genere è bene ridurre al minimo i propri costi fissi sui quali, oltre alle spese per la casa, incidono soprattutto gli abbonamenti. Mettete in pausa gli abbonamenti alle attività sportive, date disdetta per tempo ai periodici e cambiate gli abbonamenti di telefono e Internet in base alle vostre esigenze. Optate per la disdetta degli abbonamenti nei casi in cui al vostro ritorno pensate di informarvi su quali sono le proposte migliori e più convenienti.

Per gestire le vostre finanze, usate esclusivamente le modalità digitali. Fatevi inviare tutte le fatture tramite e-mail ed effettuate tutti i pagamenti online. È pratico e vi evita anche dei fastidi inutili. Con l’e-banking e le fatture digitali avete sempre sotto controllo le vostre finanze, ovunque vi troviate. Durante la vostra assenza non dovrete quindi temere di perdervi dei messaggi o che la vostra cassetta delle lettere stia straripando.

Per quanto riguarda le tasse, dovete tenere presenti due cose: se partite per un lungo viaggio intorno al mondo, prima o poi vi arriveranno le tasse da pagare. Presi dall’atmosfera di vacanza, è facile dimenticarsene. Può quindi essere provvidenziale incaricare qualcuno che se ne occupi. E un altro consiglio: se possibile, organizzate il vostro giro del mondo a cavallo fra un anno e l’altro. Considerando la progressione, vi conviene: risparmierete sulle tasse.

In genere, chi fa il giro del mondo si prende una pausa dal lavoro sotto forma di vacanze non retribuite oppure organizza il viaggio nell’intervallo di tempo fra un impiego e un altro o si licenzia. In questi casi non si hanno le entrate abituali. Ma solo perché voi siete in vacanza, non significa che anche i vostri soldi non debbano fare nulla. Una rendita passiva rappresenta un sostegno finanziario molto gradito, soprattutto durante un viaggio intorno al mondo. Con una strategia d’investimento mirata potete accumulare un patrimonio, ma dovete iniziare presto. Per avere successo negli investimenti serve tempo. In questo articolo della rivista trovate dei consigli su come investire in modo giusto e intelligente per il sogno della vostra vita.

Con ogni pagamento dello stipendio vengono versati i contributi per le assicurazioni sociali. Se durante il viaggio vi venisse a mancare lo stipendio, dovreste evitare le lacune contributive. Informatevi presso la vostra cassa di compensazione AVS su quanto dovete pagare. Buono a sapersi: potete compensare eventuali lacune contributive fino a cinque anni dopo la vostra pausa dal lavoro. 

Anche la più bella delle avventure prima o poi finisce. Una volta di ritorno dal vostro giro del mondo, è bene fare un bilancio. In che situazione sono le vostre finanze? Avete sforato il budget? O vi è rimasto qualcosa? Riorganizzatevi finanziariamente in base alla situazione di casa. Rimettete in moto gli ordini permanenti, riattivate la modalità risparmio e controllate i vostri investimenti.