- In caso di danneggiamento o perdita di uno strumento di lavoro, per individuare l’assicurazione competente bisogna considerare diversi fattori.
- Se il personale dipendente subisce un infortunio, di solito interviene l’assicurazione contro gli infortuni prevista dalla legge.
In Svizzera non esiste una legge specifica sul lavoro in home office. Tuttavia, alcuni principi di diritto (del lavoro) che si applicano al mondo professionale valgono anche per il lavoro da casa:
- La legge sul lavoro (LL) stabilisce le condizioni generali di lavoro, come l’orario e le pause, che fondamentalmente si applicano anche all’home office.
- Il Codice delle obbligazioni (CO) disciplina, anche se in modo piuttosto rudimentale, i diritti e gli obblighi delle aziende e del personale dipendente derivanti da un contratto di lavoro.
- La legge sulla protezione dei dati (LPD) ha per oggetto la protezione dei dati personali, che deve essere garantita anche nelle postazioni di lavoro mobile.
- Da luglio 2023 per i/le frontalieri/e che lavorano in home office, almeno parzialmente, sono in vigore in Svizzera nuove norme in materia di assicurazione sociale, tassazione e diritto del lavoro. Per il personale dipendente che lavora in home office da un paese dell’UE/AELS esistono disposizioni simili.
Per chiarire nel modo più concreto possibile a cosa prestare attenzione quando si lavora da casa, le aziende dovrebbero creare una base giuridica interna sotto forma di un regolamento ufficiale per il lavoro in home office che tra l’altro dovrebbe definire in modo trasparente punti quali l’orario di lavoro, i requisiti del posto di lavoro, direttive in merito alla protezione dei dati e alla comunicazione, nonché questioni fiscali e aspetti inerenti al diritto del lavoro. Anche aspetti relativi alla responsabilità, ad esempio per danneggiamenti dell’attrezzatura di lavoro, possono esservi disciplinati in modo proattivo.
Di norma, se un’azienda richiede al personale di lavorare in home office, deve fornire loro strumenti di lavoro adeguati. Di conseguenza, laptop e simili appartengono spesso all’azienda stessa. Se danneggiate uno di questi dispositivi mentre lavorate in home office, uno degli aspetti che vengono considerati è se avete agito con negligenza grave. Quindi, ad esempio, se si lascia il portatile di lavoro sul balcone sotto la pioggia, in genere si deve rispondere personalmente per i danni.
Se invece si lavora da casa utilizzando dispositivi personali, si ha diritto alla copertura dei costi da parte dell’assicurazione mobilia domestica in caso di danni causati, ad esempio, da un incendio o dalla rottura di un tubo dell’acqua o da un furto, compreso il danneggiamento ai propri mobili da ufficio. Non è invece coperto il danneggiamento semplice, ad esempio se viene fatto cadere il computer portatile. Con la “casco mobilia domestica Plus” di Baloise, è possibile assicurare i dispositivi elettronici anche contro i danni causati in prima persona. Inoltre pratici moduli di sicurezza offrono un’ulteriore protezione contro la negligenza grave e gli attacchi informatici. Anche chi ha un’attività indipendente beneficia presso Baloise di offerte assicurative pensate specificamente per la clientela aziendale nei settori della responsabilità civile, del diritto e dei valori reali.
Molte persone con attività lucrativa si chiedono cosa possa mai accadere in casa se si lavora in home office. In effetti, un infortunio in queste condizioni non è poi così improbabile. Per la compagnia assicurativa è però importante distinguere se si tratta di un infortunio professionale oppure no, cosa non sempre facile da stabilire nel caso dell’home office.
Ecco due esempi:
- Mentre siete in home office, interrompete il lavoro per andare in bagno. Però inciampate e cadete rompendovi il polso. In tal caso si tratta in genere di un infortunio professionale.
- Durante una pausa dal lavoro in home office, volete cambiare velocemente una lampadina in cantina, ma cadete dalla scala e vi rompete il polso. La compagnia assicurativa probabilmente classificherà l’evento come un infortunio non professionale, perché avete lasciato il posto di lavoro per un’attività che non rientra nelle vostre mansioni lavorative.
Inoltre, per l’assicurazione contro gli infortuni conta l’orario di lavoro settimanale: se lavorate più di otto ore alla settimana presso lo stesso datore di lavoro svizzero, l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni copre gli infortuni legati all’attività lavorativa (infortuni professionali), ma anche gli infortuni sul tragitto casa-lavoro e gli infortuni nel tempo libero (infortuni non professionali). Tra l’altro, tale assicurazione copre i costi per cure, assistenza e mezzi ausiliari nonché indennità giornaliere, rendite d’invalidità e indennità per menomazione dell’integrità.
Il personale dipendente che lavora meno di otto ore alla settimana per un’azienda svizzera è assicurato solo contro gli infortuni professionali. L’assicurazione contro gli infortuni non copre gli infortuni non professionali che si verificano ad esempio durante il tempo libero. Questo è un aspetto particolarmente importante da conoscere quando si lavora in home office, poiché spesso non è così facile distinguere tra infortuni professionali e non professionali. La maggior parte di coloro che lavorano in home office, però, è impiegata presso le aziende per più di otto ore alla settimana.
Se lavorate a tempo parziale, può quindi accadere che l’assicurazione contro gli infortuni prevista dalla legge non intervenga. Conviene pertanto verificare se e come si è assicurati contro gli infortuni tramite il datore di lavoro. Infatti, in aggiunta alle prestazioni sopra elencate, il datore di lavoro può stipulare un’assicurazione complementare contro gli infortuni per il personale dipendente. In questo caso è possibile estendere la copertura ai reparti ospedalieri privati o assicurare anche un capitale in caso di invalidità e decesso.
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Se il datore di lavoro non assicura prestazioni aggiuntive o se non ha scelto coperture in caso di infortuni non professionali, vale la pena considerare l’assicurazione individuale contro gli infortuni di Baloise. In questo modo si ha una copertura non solo per gli infortuni durante il lavoro in home office, ma anche per quelli durante il lavoro mobile in tutto il mondo e si può contare su prestazioni che vanno oltre quelle dell’assicurazione contro gli infortuni prevista dalla legge. Importante: per evitare una doppia assicurazione, confrontate sempre le coperture stipulate con la vostra cassa malati. Il/la vostro/a consulente assicurativo/a sarà lieto/a di aiutarvi al riguardo.
Svolgete un’attività indipendente? Allora dovete trovare autonomamente la copertura assicurativa che fa per voi. Di base la cassa malati copre chi svolge un lavoro autonomo contro gli infortuni solo per le spese di cura. Per garantirvi una copertura assicurativa adeguata in caso di infortuni, potete stipulare un’assicurazione facoltativa contro gli infortuni di Baloise.
Importante! Per ricevere le prestazioni a cui avete diritto, dovreste documentare le circostanze esatte dell’infortunio. Se dovete recarvi in uno studio medico o in ospedale, fate presente che l’infortunio si è verificato mentre lavoravate in home office. Quindi, a seconda della competenza, dovete segnalare l’infortunio al vostro datore di lavoro o alla vostra assicurazione privata contro gli infortuni.
Quando lavorate in home office, utilizzate i vostri dispositivi elettronici come il computer portatile o lo smartphone? Allora l’assicurazione mobilia domestica di Baloise con la “casco mobilia domestica Plus” complementare vi offre la protezione giusta.