Un contratto di concubinato aiuta a evitare eventuali controversie in futuro. Esaminiamo quindi i seguenti punti in dettaglio:

• Significato: perché un contratto di concubinato è così importante?
• Tempistiche: quando dovresti stipularlo?
• Forma: orale o scritta?
• Procedimento: come lo si crea?
• Contenuto: cosa deve includere?
• Procure: altri documenti importanti
• Conclusione: L’essenziale in breve

Un contratto di concubinato è importante, perché la legge non disciplina questo tipo di convivenza e tratta le due persone come individui singoli. Questo può comportare diversi problemi: ad esempio, quando si va in pensione, si acquista una casa o ci si separa.

Il contratto di concubinato colma questa lacuna giuridica nel caso in cui tu non voglia sposarti o registrare la tua unione. Nel nostro articolo «Concubinato: tutto quello che c’è da sapere» sono indicati in dettaglio tutti i vantaggi e gli svantaggi del concubinato.

Ogni relazione è unica. Un contratto di concubinato può essere opportuno nelle situazioni seguenti:

• Futuro insieme: se avete intenzione di restare insieme a lungo
• Figli in comune: se volete dei figli o ne avete già
• Acquisti importanti: se acquistate una casa o un appartamento in comune
• Condivisione dei costi: se pagate insieme le spese per i generi alimentari, l’affitto, l’energia ecc.
• Tutela finanziaria: se volete tutelare la o il partner economicamente più debole

Non esistono delle regole fisse per redigere un contratto di concubinato, che quindi può essere orale o scritto. In gergo tecnico si parla di «libertà di forma». Suggerimento: ti consigliamo di redigere il contratto per iscritto, così da potervi fare riferimento in caso di controversie.

💡 Buono a sapersi: se il contratto di concubinato non contiene accordi sull’eredità, non deve essere attestato da un notaio. Potete regolare la vostra eredità in un testamento o contratto successorio a parte.

Qui trovi i punti importanti di cui dovreste parlare in modo da gettare le fondamenta per un contratto di concubinato:

• Inventario: la base di un contratto di concubinato è costituita da un inventario di tutti i valori patrimoniali che possedete. Si tratta di beni mobili come conti bancari e titoli, ma anche i mobili e la propria auto. Elencate inoltre i vostri beni immobili come ad esempio le proprietà immobiliari. Per i beni che appartengono a entrambi è importante sapere chi ha pagato e quanto.
  💡 Suggerimento: aggiornate questo intervallo periodicamente, così manterrete sempre il quadro della situazione.
• Spese: molte coppie hanno una cassa o un conto comune per pagare insieme le spese domestiche, come l’affitto, l’energia elettrica, la TV, Internet, i generi alimentari e le assicurazioni comuni per la mobilia domestica o la responsabilità civile ecc. Chiarite bene chi paga e quanto e tenetene traccia.
• Situazione previdenziale e assicurativa: controllate al vostra situazione assicurativa e previdenziale. Sostanzialmente non avete diritto al patrimonio del 2° pilastro della vostra partner o del vostro partner. Tuttavia, a seconda della cassa pensioni, potete designarvi a vicenda come beneficiari. Lo stesso vale anche per gli averi del 3° pilastro. Chiarite quindi se e come potete essere l’uno il beneficiario dell’altra. Nella maggior parte dei casi dovete presentare una clausola beneficiaria scritta. Verificate inoltre le vostre situazioni assicurative e adeguatele di conseguenza.
• Prospettive per il futuro: come immaginate il vostro futuro insieme? Volete creare una famiglia, acquistare un’abitazione di proprietà o mettervi in proprio? Le risposte a queste domande vi aiuteranno a decidere quanto volete tutelarvi a vicenda.

Potete stipulare il contratto di concubinato nel modo in cui preferite, redigendolo voi stessi o con l’aiuto di un professionista (avvocato o notaio). In ogni caso è comunque opportuno metterlo per iscritto. Pro Familia consiglia di includere i seguenti punti:

• Inventario: a chi appartengono le varie cose di casa?
• Acquisto di immobili: acquisterete degli immobili insieme? Chi è il proprietario e chi il comproprietario? A quanto ammontano i capitali conferiti da ciascuno?
• Abitazione: a chi è intestato il contratto di locazione? È necessario un contratto di subaffitto per il partner? Come vi regolerete in caso di separazione?
• Spese domestiche: come vi dividerete le spese domestiche?
• Contributi di mantenimento: la persona finanziariamente più forte verserà all’altra dei contributi di mantenimento mensili se vi separate? A quanto ammontano e per quanto tempo verranno versati?
• Patrimonio: come vi dividerete il vostro patrimonio? E come compenserete le perdite nell’AVS e nella cassa pensioni?
• Decesso: avete stipulato un’assicurazione contro il rischio di decesso di cui siete i reciproci beneficiari?
• Figli in comune: come vi regolerete con l’autorità parentale, il diritto di visita e le spese di mantenimento?

Valutate se volete conferirvi a vicenda delle procure speciali, ad esempio per le operazioni bancarie o postali oppure addirittura una procura generale. Esistono anche altri documenti importanti che vi consentono di assistervi a vicenda in qualsiasi situazione:

• Esonero dall’obbligo del segreto: senza una dichiarazione d’esonero dall’obbligo del segreto non riceverete informazioni sullo stato di salute della vostra partner o del vostro partner e non avrete diritto di visita in caso di ricovero in ospedale.
• Testamento biologico: in questo documento indicate i trattamenti sanitari che desiderate o rifiutate in caso di incapacità di discernimento. Questo varrà nel caso in cui non siate più in grado di decidere per voi stessi. Potete anche stabilire chi dovrà prendere le decisioni di carattere medico per voi. Qui trovi un modello di testamento biologico.
• Mandato precauzionale: con un mandato precauzionale stabilite chi interverrà al vostro posto quando voi non sarete più in grado di decidere. Questo riguarda cose come l’apertura della posta, il pagamento di fatture e i contatti con la pubblica amministrazione. La Croce rossa svizzera fornisce un apposito modello da scaricare.
• Testamento / contratto successorio: se la tua partner o il tuo partner muore, non hai diritto all’eredità. Con un testamento o un contratto successorio potete decidere voi il da farsi, sempre rispettando le porzioni legittime e i requisiti di forma previsti dalla legge.