Pensionamento in Svizzera: un aiuto decisionale
Prepensionamento, pensionamento ordinario o posticipato? Questo articolo vi aiuta a decidere quand’è il momento di andare in pensione.
- Quando potete andare in pensione
- Quali sono gli effetti del prepensionamento
- Come mantenere il tenore di vita
- Età di pensionamento: in Svizzera l’età di riferimento per uomini e donne è di 65 anni. Per le donne della generazione di transizione (anno di nascita dal 1961 al 1963) si applica un regolamento transitorio. La loro età di pensionamento aumenta progressivamente da 64 a 65 anni.
- Prepensionamento: le persone assicurate possono riscuotere la loro rendita AVS al massimo due anni prima di raggiungere l’età di riferimento. Alcune casse pensioni consentono il prepensionamento a partire dal 58° anno di età.
- Riscossione della rendita: le rendite non vengono versate automaticamente. Alcuni mesi prima del pensionamento, le persone assicurate devono quindi rivolgersi all’AVS, alla propria cassa pensioni e all’istituto finanziario del loro 3° pilastro.
- Tenore di vita dopo il pensionamento: le rendite del 1° e del 2° pilastro coprono il 60% circa dell’ultimo salario. Per raggiungere l’obiettivo dell’80% è consigliabile quindi investire anticipatamente a livello privato, ad esempio nel pilastro 3a o 3b.
- Contributi AVS: chi ha sempre pagato i contributi AVS e non ha lacune contributive non ha da temere eventuali riduzioni della rendita. I contributi mancanti degli ultimi cinque anni possono essere pagati successivamente.
- Finanziamento: come finanziare la vostra vita dopo il pensionamento
- Età di riferimento: l’età in cui andate in pensione in via ordinaria
- Ammontare della rendita: il momento del pensionamento influisce sull’ammontare della vostra rendita
- Pensionamento ordinario: ecco come funziona
- Prepensionamento: il pensionamento anticipato e le sue ripercussioni finanziarie
- Pensionamento posticipato: i vantaggi di un pensionamento posticipato
- Prospetto delle spese: il primo gradino della pianificazione pensionistica
I tre pilastri del sistema previdenziale svizzero – la previdenza statale, professionale e privata – mirano a garantire il mantenimento del tenore di vita abituale anche dopo il pensionamento. Secondo una semplice regola generale, quando si è in pensione si necessita almeno dell’80% dell’ultimo salario. Tuttavia il 1° e il 2° pilastro insieme, a seconda del tenore di vita, garantiscono soltanto il 60% circa dell’ultimo stipendio. Ecco perché la previdenza privata, il 3° pilastro, è così importante.
Prima della pensione, potete contare sul vostro stipendio e, a seconda della situazione, sui vostri valori patrimoniali. Una volta in pensione, vi finanziate con il 1° e il 2° pilastro e, se disponibile, con il 3° pilastro.
- 1° pilastro: l’assicurazione vecchiaia e superstiti (AVS) e le prestazioni complementari (PC) garantiscono il minimo esistenziale.
- 2° pilastro: la previdenza professionale (LPP), ovvero la cassa pensioni, ha lo scopo di consentirvi di mantenere il vostro tenore di vita abituale. Potete scoprire tutti i dettagli nel nostro articolo “2° pilastro: previdenza professionale dalla A alla Z (con suggerimenti)”
- 3° pilastro: la previdenza privata rafforza la previdenza per la vecchiaia, integrando i primi due pilastri. Potete aprire presso la vostra banca un conto di risparmio 3a, un fondo 3a, una soluzione 3a comprensiva di assicurazione sulla vita o un pilastro 3b. Scoprite di più sulla nostra pagina “Pilastro 3a: la previdenza privata dalla A alla Z”.
Se la rendita di vecchiaia non basta a coprire il fabbisogno vitale minimo, si ha diritto alle prestazioni complementari. L’ammontare è versato in aggiunta alle rendite del 1° e del 2° pilastro e può essere calcolato con il calcolatore PC dell’AVS.
Nelle nostre guide scoprite come funziona il sistema di previdenza svizzero e come si compongono le vostre prestazioni di vecchiaia: “Sistema dei tre pilastri: la previdenza per la vecchiaia in breve” e “Quanti soldi avrò dopo il pensionamento?”.
💡Buono a sapersi: accertatevi di aver pagato ogni anno i vostri contributi AVS senza lacune. Ciò riguarda soprattutto le persone che hanno vissuto all’estero per un periodo di tempo prolungato, studenti o donne che occupandosi dei lavori di cura non esercitano un’attività lavorativa retribuita. Anche un solo anno di contribuzione mancante comporta una riduzione della vostra rendita AVS. Le lacune previdenziali possono essere colmate con effetto retroattivo fino a un massimo di cinque anni. Con un estratto gratuito del vostro conto personale AVS potete individuare subito eventuali lacune contributive. Una persona coniugata ha il vantaggio di non incorrere in lacune contributive a condizione che il/la suo/a partner versi almeno il doppio dell’importo minimo annuo all’AVS.
Dal 2024 l’età di pensionamento per uomini e donne in Svizzera è di 65 anni. In seguito alla riforma della previdenza si parla adesso di età di riferimento. Chi è interessato dall’introduzione graduale di questa riforma fa parte della cosiddetta “generazione di transizione”.
Per le donne nate nel 1961, 1962 e 1963 si applica un’età di pensionamento speciale.
- L’età di riferimento per le donne nate fino al 1960 è di 64 anni.
- Per le donne nate nel 1961 l’età è di 64 anni e 3 mesi.
- Per le donne nate nel 1962 64 anni e 6 mesi.
- Per le donne nate nel 1963 64 anni e 9 mesi.
- Per le donne nate dal 1964 in poi, l’età di riferimento è la stessa degli uomini, ovvero 65 anni.
Potete scegliere liberamente il momento in cui andare in pensione. Tuttavia questa decisione comporta determinate conseguenze finanziarie. Una pianificazione ben concepita può significare libertà finanziaria durante la pensione, mentre una decisione affrettata potrebbe comportare delle limitazioni a livello finanziario. In ogni caso la scelta deve essere ben ponderata. In questa sezione vi mostriamo i fattori di cui dovreste tenere conto in relazione ai tre pilastri per individuare il momento giusto per voi.
A seconda del pilastro, potete anticipare o posticipare la riscossione della vostra rendita o del vostro capitale con tempistiche diverse.
Riscossione della rendita del 1° pilastro: assicurazione vecchiaia e superstiti (AVS)
Fate richiesta alla cassa di compensazione AVS da 3 a 6 mesi prima del raggiungimento dell’età ordinaria di pensionamento. In assenza di una comunicazione, non riceverete alcuna rendita dall’AVS. A tal fine compilate il modulo “Richiesta di una rendita di vecchiaia”. Leggete attentamente le informazioni e seguite le istruzioni. Avrete bisogno di un computer collegato a Internet e di uno scanner o una stampante.
Con il calcolatore ESCAL potete ottenere una stima non vincolante dell’ammontare della vostra rendita AVS.
La rendita AVS per le persone singole è compresa tra 1’260 e 2’520 franchi (per le persone coniugate 3’780 franchi). L’importo che riceverete dipenderà dal vostro reddito annuo medio conseguito nel corso della vita lavorativa. Per l’importo massimo di 2’520 franchi, il vostro reddito medio dovrebbe essere pari almeno a 90’720 franchi. Nel caso di un salario più basso, la rendita AVS verrà adattata di conseguenza.
Riscossione della rendita del 2° pilastro: previdenza professionale (LPP)
Anche per la rendita del 2° pilastro dovete fare richiesta alcuni mesi prima di raggiungere l’età ordinaria di pensionamento presso la vostra cassa pensioni per ricevere informazioni sui passi successivi. Se non sapete quale cassa pensioni gestisce il pagamento, chiedete informazioni al vostro datore di lavoro.
Rendita o capitale?
Per quanto riguarda il vostro denaro del 2° pilastro potete:
- percepirlo come rendita mensile
- richiedere che vi venga versato in un’unica soluzione, a seconda della cassa pensioni
- richiederne il versamento sotto forma di soluzione mista con riscossione di rendita e capitale
Nella scelta tra rendita, riscossione del capitale o una forma mista, non esistono decisioni giuste o sbagliate. Ogni opzione presenta vantaggi e svantaggi e deve essere adeguata alla propria situazione personale. Fattori centrali ai fini della decisione sono la propensione al rischio, la situazione familiare, la situazione abitativa e lo stato di salute. Fatevi una prima idea grazie alle nostre guide “Aliquota di conversione e rendita del 2° pilastro” e “Riscuotere la rendita o il capitale dalla cassa pensioni? Un aiuto decisionale”. Affrontate questa decisione per tempo, eventualmente consultando un’esperta o un esperto.
Riscossione delle prestazioni del 3° pilastro: pilastro 3a o 3b
Se avete effettuato versamenti facoltativi in uno o più conti o fondi del pilastro 3a o 3b, potete contattare la banca o le banche corrispondenti, che vi informeranno sui passi da compiere per ricevere il vostro denaro.
💡Un consiglio: se possedete diversi conti 3a, è meglio non prelevare contemporaneamente tutti i fondi. A causa della progressività dell’imposizione fiscale potreste pagare imposte significativamente più elevate. È quindi più opportuno optare per il pagamento scaglionato nel corso di più anni. Scoprite tutti i dettagli in merito nella nostra guida “Prelievo del pilastro 3a: quando e come potete trarre il massimo vantaggio”.
Potete smettere di lavorare quando lo desiderate ma questo non vi dà automaticamente diritto a riscuotere la vostra rendita di vecchiaia. Di seguito vi illustriamo a partire da quale momento potete prelevare il vostro denaro dai tre pilastri. Tutti gli ulteriori dettagli in merito sono raccolti nella nostra guida “Prepensionamento: conseguenze finanziarie e alternative”.
Potete riscuotere la vostra rendita AVS al più presto due anni prima del raggiungimento dell’età di riferimento. Tuttavia ciò comporta una riduzione a vita della rendita AVS, poiché percepirete tale rendita più a lungo rispetto alle persone nate nel vostro stesso anno che continuano a lavorare fino al pensionamento ordinario.
Se andate in pensione con un anticipo di almeno un anno, la riduzione a vita della rendita AVS è pari al 6,8%. Se richiedete il versamento della rendita AVS due anni prima della vostra età di riferimento, la riduzione sarà del 13,6% per tutta la vita.
Esiste inoltre la possibilità di non richiedere il prepensionamento completo ma di riscuotere anticipatamente solo una parte della vostra rendita (dal 20 all’80%).
💡Buono a sapersi: se rientrate nella generazione di transizione e siete una donna, per voi valgono disposizioni speciali per la riscossione della rendita.
Informatevi direttamente presso la vostra cassa cantonale di compensazione sulla vostra situazione individuale in caso di prepensionamento. Siete già informati e desiderate fare richiesta per il prepensionamento? In questo caso compilate questo modulo.
Presentate richiesta all’AVS dai tre ai sei mesi prima di riscuotere la prima rendita AVS per avere la certezza di ricevere il vostro denaro in tempo.
Per quanto riguarda la riscossione della rendita del 2° pilastro, dipende esclusivamente dal regolamento della vostra cassa pensioni se tale possibilità è prevista prima dell’età di riferimento. Alcuni istituti di previdenza offrono la possibilità di pensionamento anticipato a partire dal 58° anno di vita, mentre altre non consentono nessuna riscossione anticipata.
La cosa migliore da fare è rivolgersi direttamente alla propria cassa pensioni per sapere se è consentito un prelievo anticipato e quali sono i requisiti necessari. A seconda del regolamento della cassa pensioni dovete notificare il prelievo anticipato con un anticipo di alcuni giorni o addirittura fino a tre anni prima. Informatevi quindi per tempo sulle scadenze da rispettare.
Se avete effettuato versamenti facoltativi nel 3° pilastro, potete riscuotere al più presto tale patrimonio cinque anni prima della vostra età ordinaria di pensionamento. Anche in questo caso si consiglia di contattare la propria banca o le proprie banche alcuni anni prima della riscossione desiderata per discutere le condizioni applicabili.
💡Un consiglio: conviene avere più conti del 3° pilastro per poter riscuotere gli averi della previdenza privata in modo scaglionato su più anni fiscali, risparmiando così sulle imposte. Scoprite di più nella nostra guida “Prelievo del pilastro 3a: quando e come potete trarre il massimo vantaggio”.
Dopo l’età di riferimento avete diverse opzioni per il pensionamento. I seguenti esempi numerici sono validi per persone singole.
- Continuare a lavorare dopo l’età di riferimento: quando raggiunge l’età di riferimento, potete continuare a lavorare. I contributi sociali sono dovuti solo sul reddito superiore a 16'800 franchi all’anno e per datore di lavoro. Una successiva ricalcolazione della vostra rendita dell’AVS conviene se la rendita massima dell’AVS di 2'520 franchi al mese non è ancora stata raggiunta.
- Rinvio della rendita AVS: una volta raggiunta l’età di riferimento, potete rinviare la riscossione della rendita AVS per almeno un anno, a prescindere dal fatto che continuiate a lavorare o meno. Già dopo un rinvio di un anno la rendita aumenta del 5,2% e può superare il normale importo massimo di 2’520 franchi al mese. Al massimo a 70 anni viene versata la rendita AVS. Con un differimento massimo fino al compimento dei 70 anni, la rendita aumenta a vita del 31,5%.
- Pensionamento parziale: potete anche continuare a lavorare a tempo parziale e percepire una quota della vostra rendita AVS. Così migliorate il vostro avere di vecchiaia, mentre ricevete una parte della rendita AVS.
💡Buono a sapersi: se rientrate nella generazione di transizione e siete una donna, per voi valgono disposizioni speciali per la riscossione della rendita.
Informatevi direttamente presso la vostra cassa cantonale di compensazione sulla vostra situazione individuale in caso di pensionamento parziale.
Potete così scoprire quali sono le possibilità a vostra disposizione e quali sono gli effetti concreti di un pensionamento parziale nel vostro caso. Se desiderate posticipare il pensionamento, per beneficiare di un aumento della rendita il posticipo deve essere almeno di 12 mesi.
La possibilità di posticipare la riscossione della rendita LPP dipende dal regolamento della cassa pensioni del vostro datore di lavoro. Generalmente la rendita viene versata a partire dall’età ordinaria di pensionamento. Alcune casse pensioni consentono tuttavia anche un posticipo di cinque anni in caso di proseguimento dell’attività lavorativa. Rivolgetevi alla vostra cassa pensioni per sapere cosa vale nel vostro caso.
Se continuate a lavorare oltre l’età ordinaria di pensionamento, avete la possibilità di posticipare fino a cinque anni la riscossione del 3° pilastro. Generalmente il terzo pilastro viene pagato con l’età ordinaria di pensionamento.
Potete ricevere informazioni dettagliate sull’ammontare e sul prelievo del capitale da voi risparmiato presso il vostro istituto o i vostri istituti di previdenza privati.
In ogni caso è fondamentale stilare un budget e un prospetto delle spese per avere un quadro chiaro di quanto denaro avrete bisogno dopo il pensionamento.
Spese fisse
- Spese abitative
- Bolletta dell’elettricità e dell’acqua
- Premio assicurazione malattia e infortuni
- Abbonamenti per telefono, Internet, cellulare, Netflix ecc.
- Canone Serafe
- Costi per l’automobile o i mezzi pubblici
- Assicurazione mobilia domestica e responsabilità civile ecc.
- Imposte
Spese variabili
- Spese personali per cibo, abbigliamento, occhiali, computer portatili, cosmetici ecc.
- Spese mensili approssimative per le attività nel tempo libero
- Pranzi/cene al ristorante e regali per i familiari
Il modo migliore per stilare il vostro budget è utilizzare il nostro modulo «Pianificazione finanziaria e previdenziale». Nel momento in cui sapete di quanto denaro avete bisogno approssimativamente dopo la pensione, avete compiuto il primo passo per la vostra pianificazione pensionistica
Avete bisogno di assistenza per continuare con la vostra pianificazione pensionistica?
Saremo lieti di aiutarvi.
Organizziamo regolarmente eventi di pianificazione pensionistica. Scoprite dalle nostre esperte e dai nostri esperti come procedere correttamente per la vostra pianificazione.
Stefanie Wagner lavora dal 2019 presso Baloise come pianificatrice finanziaria con rispettivo attestato professionale federale.
Tradurre i paragrafi della previdenza in lingua comprensibile? Nessun problema per Stefanie Wagner, grazie ai suoi 14 anni di esperienza nel settore finanziario. Con competenza ed empatia, accompagna i clienti nel loro percorso verso il pensionamento. Fa chiarezza sui complessi temi finanziari per preparare al meglio le persone alla loro fase di vita più bella. Per lei è particolarmente importante che ogni cliente possa trovare la sua strategia previdenziale ideale.