Come distinguere le spese dell’attività da quelle private
Per quanto riguarda le detrazioni da far valere nella dichiarazione d’imposta, è importante che il lavoratore indipendente separi nettamente le spese private da quelle dell’attività. Come regola generale, nella determinazione del reddito possono essere dedotte solo le spese legate all’attività professionale. Si deve essere quindi in grado di provare tutte le spese deducibili con ricevute.
Se l’autorità fiscale scopre che vengono conteggiate spese private attraverso la ditta, ciò può avere conseguenze spiacevoli e costose. L’autorità fiscale tratta la spesa privata detratta indebitamente come un reddito privato aggiuntivo e la sottopone a ricuperi di imposta ed eventualmente ad ammende di imposta. Inoltre può informare l’AVS, il che comporta ulteriori contributi alle assicurazioni sociali sul reddito aggiuntivo.
È necessario prestare particolare attenzione a una chiara distinzione per le seguenti voci di spesa:
- Auto aziendale impiegata anche privatamente
- Viaggi d’affari che hanno un carattere sia lavorativo che privato
- Spese per alberghi e ristoranti: dovete essere in grado di dimostrare i nomi dei partner di lavoro invitati
- Quota di locazione se si vive nell’immobile in cui si trova anche la propria attività. Attenzione: le autorità fiscali non accettano importi di locazioni non conformi al mercato.
- Abiti professionali che vengono utilizzati esclusivamente per il lavoro (ma non giacca e cravatta, perché si possono indossare anche in privato)
- È necessario suddividere in spese professionali e private anche altre varie spese, come quelle telefoniche, i premi assicurativi e gli onorari degli avvocati.
💡 Buono a sapersi
Nel caso di oggetti utilizzati sia per scopi privati che professionali, come ad esempio un’autovettura, per distinguere tra patrimonio privato e aziendale si utilizza il cosiddetto metodo della preponderanza (preponderanza deriva dal latino e significa pesare di più, prevalere). In questo modo è possibile determinare lo scopo principale dell’impiego del patrimonio. Se un bene viene utilizzato per oltre il 50% a fini di lavoro viene considerato patrimonio aziendale, altrimenti patrimonio privato.